Come proteggersi dai virus sul PC senza l’utilizzo di antivirus

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Tutti sappiamo o perlomeno è noto sapere che al contrario del sistema operativo mac, su Windows è relativamente facile incappare in un virus. Per questo motivo spesso accompagnato all’acquisto di un nuovo computer ci viene proposto l’acquisto della licenza in versione Premium solitamente di un software chiamato antivirus.

L’obiettivo dell’antivirus è quello di proteggere il nostro computer dall’acquisizione di file infetti sia attraverso dispositivi esterni collegati al nostro pc, come all’acquisizione di file infetti attraverso la navigazione sul web, quindi su internet.

Sicuramente per utenti meno esperti è comodo avere un software antivirus che sia esso gratuito o in versione a pagamento per funzioni aggiuntive. È anche vero però che quanto è facile prendere un virus e anche facile facile proteggersi dai virus senza l’ausilio di un software apposito.

Come prima cosa dovete sapere che il 95% dei virus viene preso attraverso la pubblicità o le mail spam che riceviamo ogni giorno. Quindi il primo passo è quello di non cliccare all’interno di pagine web pubblicitarie e non cliccare all’interno di allegati e link che troviamo dentro a un email segnalata come spam.

L’apertura di allegati provenienti da email non conosciute è il primo passo per far entrare un virus all’interno del nostro computer. Una volta aperto il file automaticamente il file infetto si impossesserà del nostro computer e potrebbe recarci danni più o meno visibili, così come l’acquisizione di dati sensibili. La prima cosa quindi è proteggersi da questi file, per cui anche senza antivirus è sufficiente eliminare direttamente la mail sospetta senza aprirne i contenuti.

Non sono gli allegati sono portatori di virus, quanto anche gli stessi link che troviamo dentro la mail. Un classico esempio è quello dedicato al “hai vinto un iPhone Clicca qui”, oppure “sei il milionesimo utente che visita il nostro sito, clicca qua per ricevere un regalo”.

Questi ultimi sono definiti clickbait, che non sono altro che inviti a cliccare sulla pubblicità che in alcuni casi non porta malefici ma in altri casi si fa scaricare dei file che potrebbero risultare dannosi per il nostro personal computer. Un altro esempio classico è la mail proveniente dalla banca, così come da PayPal o dalle poste ma che, in realtà, non proviene dagli indirizzi reali di quest’ultimi. Immaginatevi Poste Italiane che utilizza Gmail come provider, una cosa al dir poco impossibile.

Qualora dobbiate ricevere una mail da Poste Italiane, state pur certi che l’indirizzo sarebbe xxx@posteitaliane.it e non PosteItaliane@gmail.com. Questo è un accorgimento semplicissimo ma fondamentale quando trafficate con le mail.

Dunque, ricapitolando, evitate di cliccare dove vogliono regalarvi qualcosa di costoso, evitate di aprire link e allegati presenti all’interno di email ricevute considerati spam oppure che provengono da indirizzi non conosciuti.

Spero che questa piccola guida sia stata semplice e Chiara e soprattutto utile a tutti i neofiti del web e dei virus.